Pedofilia: Cardinale Pell: “La chiesa ha commesso enormi errori”. Il Papa lo riceve

Ieri l’appello del produttore di ‘Spotlight’ sugli abusi. “Questo premio dà voce ai sopravvissuti. Una voce che arriverà al Vaticano”

Il Papa  ha ricevuto questa mattina il cardinale australiano George Pell, che ieri ha testimoniato, in videoconferenza dall’Hotel Quirinale a Roma, davanti alla Commissione d’inchiesta australiana, sulle risposte delle istituzioni agli abusi sessuali a minori negli anni 1970 e 1980.

La Chiesa cattolica “ha commesso enormi errori, ma sta lavorando per rimediare, ha detto, ha causato gravi danni in molti luoghi, ha deluso i fedeli”. George Pell, già arcivescovo di Melbourne e poi di Sydney e ora prefetto degli Affari economici del Vaticano, ha aggiunto:  “Non sono qui a difendere l’indifendibile”, in quei giorni la Chiesa era “fortemente propensa” ad accettare smentite degli abusi da parte di chi ne era accusato. L’istinto allora era più di “proteggere dalla vergogna l’istituzione, la comunità della Chiesa”, ha detto fra l’altro il prelato, che ha tuttavia negato di aver avuto alcuna conoscenza delle malefatte dei preti pedofili che operavano nella diocesi di Ballarat in cui era viceparroco e assistente al vescovo Ronald Mulkearns. La prima di tre o quattro udienze, in collegamento con la Commissione in seduta a Ballarat presso Melbourne, si è conclusa oggi alle 12 ora australiana (le 2 in Italia). La testimonianza del prelato, interrogato puntigliosamente dal legale della commissione Gail Furness, riprenderà domattina in Australia (alle 22 ora italiana).

Alla deposizione hanno assistito di persona 14 vittime. Il cardinale ha ammesso che la maniera in cui il prete pedofilo seriale Gerald Ridsdale è stato trasferito da una parrocchia all’altra invece di essere denunciato alla polizia è stata una “catastrofe”, che gli ha consentito di continuare ad abusare di minori. Ridsdale è in carcere dopo essere stato condannato per 138 reati ai danni di 53 vittime, Pell aveva condiviso l’alloggio con lui quando erano giovani preti.

Ieri dopo la vittoria di Spotlight come miglior film agli Oscar il produttore ha sottolineato: “Questo premio dà voce ai sopravvissuti. Una voce che arriverà al Vaticano. Papa Francesco, è arrivato il momento di proteggere i bambini”. Così Michael Sugar, il produttore del film premio Oscar “Spotlight”, durante il discorso di ringraziamento al Dolby Teathre di Los Angeles dopo aver ricevuto la statuetta.

ansa

Traghettilines BOMPIANI 1+1 Abbonanti ad un 2024 di divertimento - Mirabilandia Pittarello - Saldi fino al -70% Frigo vuoto e voglia di vino? Te lo consegniamo in 30 minuti alla temperatura perfetta! Duowatt - Banner generici con logo Tekworld.it Bus Terravision Aeroporto Milano Malpensa Plus Hostels Transavia 2021 Radical Storage Bus notturno Fiumicino Aruba Fibra veloce Hosting Aruba - Scopri di più