In Vaticano il prelato che affianca monsignor Oliveri dopo la gestione ‘disinvolta’ della diocesi
Guglielmo Borghetti, il vescovo coadiutore della diocesi di Albenga-Imperia, nominato come “tutor” del vescovo Mario Oliveri lo scorso 10 gennaio dal Pontefice, è stato ricevuto in un udienza da Papa Francesco per parlare del futuro della diocesi direttamente a quattr’occhi. Finora vescovo della diocesi di Pitigliano-Sovana- Orbetello in Toscana, con buona probabilità sarà il prossimo vescovo della diocesi.
La decisione della nomina per la diocesi di Albenga, retta da un quarto di secolo da monsignor Oliveri, era arrivata dopo che il nunzio Adriano Bernardini aveva svolto un’indagine in seguito ad alcune segnalazioni arrivate in Vaticano su una gestione pastorale molto “disinvolta” con condotte immorali di chi, invece, avrebbe dovuto guidare i fedeli delle parrocchie.
Il vescovo Oliveri era stato criticato aspramente per aver accolto in seminario aspiranti sacerdoti senza averne esaminato la reale vocazione dei ragazzi, e per non essere intervenuto nei confronti di sacerdoti condannati o indagati per pedofilia , di parroci che hanno posato nudi su Facebook, di altri religiosi con tatuaggi e di preti barman in locali notturni.
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