Tra hi-tech e spiritualità: la preghiera diventa virtuale
Lodi e litanie della tradizione cristiana in una nuova generazione di app
LUIGI ALBINIANO – vaticaninsider
Le vie del Signore sono infinite: brillante acume della saggezza popolare. Un adagio adatto a caratterizzare anche nuove espressioni della preghiera tradizionale, cui i linguaggi e le dinamiche dell’hi-tech sembrano conferire ulteriore valenza.
E’il caso, ad esempio, di “Audio Catholic Prayer”, applicazione gratuita per smartphone che raccoglie gran parte delle orazioni cristiane in formato mp3: una sorta di biblioteca multimediale capace di fornire una versione, ad un tempo, corale e ascoltata delle litanie presenti. Ma non solo. Perché navigando attraverso il menu principale si può accedere infatti a sezioni tematiche – quali quelle relative alla Passione di Cristo o al Santo Rosario – dedicate ad approfondimenti meditativi peculiari.
Sulla medesima scia, seppur in un’accezione maggiormente agile, troviamo “Catholic Prayers”. Grazie ad una veste grafica estremamente curata, quest’applicazione propone in maniera particolarmente accattivante una raccolta delle tradizionali preghiere cristiane suddivise in quattro macro-categorie: una per le invocazioni giornaliere, una relativa al Santo Rosario, una terza per le lodi al Signore ed un’ultima dedicata ai santi e alla Novena.
Decisamente interessante anche “Instapray”, innovativa community-app concepita per mettere in comunicazione milioni di utenti da ogni parte del mondo attraverso la preghiera.
Basta scaricare l’implementazione – disponibile sia per sistemi iOS che Android – e creare il proprio profilo personale per accedere ad una vasta gamma di contenuti, in un’esperienza di condivisione spirituale assolutamente caratteristica.
Attraverso l’applicazione, infatti, gli utenti possono inviare specifiche richieste di preghiera, creare veri e propri ‘gruppi privati’ all’interno della stessa comunità virtuale, nonché offrire il proprio sostegno a quanti ne abbiano bisogno