Papa Francesco nominando cardinale il conservatore Muller ferma riforma Chiesa. Sacerdoti sposati protestano…
Mons. Gerhard Ludwig Müller ce l’ha fatta: in occasione del prossimo Concistoro, in programma a febbraio, otterrà la berretta cardinalizia come prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
L’associazione dei sacerdoti lavoratori sposati (http://nuovisacerdoti.latervista.org) aveva sperato contro ogni speranza che non diventasse cardinale. Come rivelato dal quotidiano tedesco Passauer Neue Presse (12/1): «secondo informazioni provenienti da circoli ecclesiali, vi sono stati per lo meno dei tentativi di impedire la nomina di Müller a cardinale. In base a queste informazioni, uno o più vescovi tedeschi avrebbero tentato di creare un ambiente ostile a Müller presso papa Francesco». Müller è stato dipinto in modo nettamente negativo: in un articolo del settimanale Die Zeit, il prefetto appare come «avversario ostinato» dell’attuale papa, e in un contributo del teologo critico Hans Küng sullo stesso Passauer Neue Presse (27/11/13), Müller, ex arcivescovo di Ratisbona, è presentato come «il nuovo cardinale Ottaviani», conservatore al tempo del Concilio Vaticano II. Come Ottaviani, Müller si sente chiamato «a imporre la sua visione conservatrice della fede al papa e al Concilio, anzi, a tutta la Chiesa». Papa Francesco, ha ignorato le obiezioni riguardanti Müller. L’associazione dei sacerdoti lavoratori sposati si è detta amareggiata per la scelta di nominarlo in ogni caso cardinale, perché sarebbe da interpretare come una precisa direzione intrapresa di conservatorismo a discapito della riforma della Chiesa e del reinserimento dei sacerdoti sposati nel ministero.
per maggiori informazioni
sacerdotisposati@alice.it