Senza parroco, fedeli scrivono a Papa: si offrono i sacerdoti sposati dopo le dichiarazioni del nuovo Segretario di Stato
L’associazione dei sacerdoti lavoratori sposati ha commento positivamente l’apertura verso i sacerdoti sposati del nuovo Segretario di Stato Vaticano Mons. Parolin…
“Si è innescato finalmente un processo di apertura teologica e rinnovamento ecclesiale, grazie a Papa Francesco e al nuovo Segretario di Stato Vaticano. Ora sono arrivati i tempi della nostra riaccoglienza nel ministero pastorale. I sacerdoti sposati con un regolare percorso canonico di dimissioni, dispensa e matrimonio religioso, con le loro famiglie sono una risorsa per la Chiesa. Siamo pronti a rientrare in servizio qualora Papa Francesco cambiasse la normativa attualmente in vigore, consentendoci di esercitare il ministero sacerdotale”.
Proprio ieri L’Ansa aveva segnalato una notizia ” Senza parroco con presenza stabile da quattro anni a Filignano, piccolo centro della Valle del Volturno, a causa del sempre più ridotto numero di sacerdoti a disposizione della diocesi di Isernia-Venafro”. I cittadini hanno quindi deciso di scrivere a Papa Francesco per spiegare cosa accade nel paesino con poco più di settecento anime. ”La preghiamo affinché anche il nostro paese abbia un parroco che riprendere in mano questo gregge che ormai è allo sbaraglio”. L’associazione dei sacerdoti lavoratori sposati ha recentemente rilanciato una appello a Papa Francesco per riaccogliere i sacerdoti sposati nelle parrocchie senza sacerdote.
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