Slovenia, buco di 800 milioni per diocesi di Maribor
La diocesi di Maribor, città slovena nota per ospitare una gara di slalom della coppa del mondo di sci, si è indebitata per 800 milioni di euro a causa di una serie di avventure finanziarie non andate a buon fine. L’Espresso ne dà un dettagliato resoconto. Leggendolo si scopre che il vescovo Franc Kramberger assieme all’uomo d’affari Mirko Krasovec, economo della diocesi dal 1985, ha fondato varie società e investito ingenti capitali avuti in prestito da numerose banche, coinvolgendo inoltre 30mila risparmiatori. In Vaticano si è avuto il sospetto che la situazione stesse precipitando quando alla fine del 2007 una tv controllata dalla chiesa slovena si mise a trasmettere programmi pornografici, scatenando il pandemonio sui giornali locali. Negli stessi giorni, da parte del vescovo, era anche arrivata alla Santa Sede una richiesta di autorizzazione per accendere altri due mutui da 5 milioni l’uno. A detta del cardinal Bertone le operazioni finanziarie condotte da mons. Krasovec sono irregolari in quanto non autorizzate da Roma. Se fosse vero i 30 mila risparmiatori, le banche e gli altri creditori non potranno rivalersi sul Vaticano, avendo stipulato con la chiesa di Maribor contratti non validi.
Daniele Stefanini – uaar