Lettera: Celibato ecclesiastico. I diritti della Chiesa
Caro Romano, il cardinale francese Roger Etchegaray, riguardo all’ordinazione di sacerdoti sposati, ha affermato: «La questione può essere posta, come avviene nella Chiesa greco-cattolica». Ma il Sir, l’agenzia della Cei, insiste: «La castità per il Regno dei cieli fa parte dei "consigli evangelici" indicati da Gesù ai suoi discepoli». Per l’appunto: Gesù consigliava; san Paolo pure consigliava, e la Chiesa arbitrariamente, poco evangelicamente, ha trasformato il consiglio in obbligo per il cattolico che si sente chiamato da Dio alla vita sacerdotale.
Elisa Merlo
Comprendo che sul problema del celibato ecclesiastico sia possibile avere posizioni diverse. E comprendo che molti fedeli possano chiedere alla Chiesa di modificare le proprie norme. Ma credo che la Chiesa abbia il diritto di pretenderlo. Il sacerdozio, dopo tutto, è una scelta libera e volontaria.