LA REALTÀ DI CHI NON OSSERVA IL CELIBATO: Lettera a "Vita Pastorale"
I documenti rendono pubblico quello che molti anche all’interno della Chiesa sanno già da molto tempo, non si conosce il numero esatto ma non è raro che un prete venga meno al celibato. E conoscere questi casi fa riaprire il dibattito, vecchio di centinaia di anni, sul celibato nel sacerdozio, spostandosi anche sul tema degli abusi sessuali che io ritengo conseguenza di tale situazione e quindi soluzione di tale problema.
Penso che sia giunto il momento che la Chiesa riconosca la psicologia sessuale umana e dia ai sacerdoti che lo vogliono la possibilità di avere una compagna per evitare scandali peggiori. Richard Sipe, monaco benedettino e psicologo, pensa che la metà del clero sia sessualmente attivo e che l’omosessualità sia tante volte causata dalla realtà del celibato. I dati precisi non si conoscono ma ora si spera che lo scandalo sugli abusi sessuali possa aiutare a riesaminare il problema del celibato. Mi piacerebbe sentire dalle vostre pagine l’opinione di altri lettori su questo argomento.
p. Giuseppe Bonardi
parrocchia Ss. Patroni – Milano – in Vita Pastorale ottobre 2003