Il dramma di essere ai margini della Chiesa
Ciao. Sono un ragazzo di trent’anni del nord Italia. In questi mesi, sto vivendo anch’io il "trauma" di essere improvvisamente a margine della Chiesa, dopo esser stato uno stimatissimo presbitero per 13 mesi.
Non entro nel merito di questioni specifiche e personali, prima di tutto perchè, sono onesto, ho paura, e in secondo luogo perchè al momento non ho alcun impedimento ufficiale e considerando che non ho una relazione con una ragazza, sono da considerasi un "autosospeso" dall’esercitare il ministero, piuttosto che un "ex-prete".
Scrivo soprattutto per trovare solidarietà da chi è già passato da questo terribile percorso e per avere qualche "dritta" rispetto alla possibilità di ricrearmi una vita… serena.
Mi ritrovo, infatti dopo sette anni di seminario e un baccelierato in Teologia a non sapere in che modo potrei trovare un lavoro sufficientemente dignitoso e avrei piacere di conoscere se esistono delle possibilità o percorsi che potrebbero fare al caso mio.. E’ infatti, estremamente difficile, riuscire a trovare spazi per situazioni come questa, in cui tutto viene messo a tacere in ogni modo..
Grazie dell’attenzione (…)